Concluso la prima edizione del contest Amstrad CPC 16kbs ROM GDC
Sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Dopo numerose edizioni contest dedicati ai piu svariati retro sistemi a 8 bit, Commodore, MSX, Zx Spectrum….mancava però all’appello un altro grande rappresentante dell’home computing anni ’80, L’Amstrad CPC.
Ecco dunque chiudersi silenziosamente l’Amstrad CPC 16KBs ROM Game Development Competition 2013.
Come il titolo suggerisce, tutto il software ludico presentato al progetto, ha avuto come limite imposto una capienza di 16kbyte di RAM; questa scelta è stata determinata al fine di concentrare gli sforzi dei programmatori nel gameplay e nell’effettivo divertimento rilasciato all’utente, anziché sulle capacità grafiche della macchina di Alan Sugar.
Recenti pubblicazioni per CPC, hanno ben dimostrato quanto questo sistema basato su Z80, abbia delle risorse impensabili di cui molti programmatori in passato ignoravano. Quale occasione migliore questa per incentivare una maggiore conoscenza dell’architettura hardware del piccolo CPC Amstrad, sfruttando al meglio le risorse e richiamando all’attenzione quello che molti programmatori oggi hanno riposto nel dimenticatoio, la parola “ottimizzazione”, la quale storicamente era alla base nello sviluppo di videogiochi, particolarmente per le conversioni home gaming.
Il regolamento per la partecipazione al contest a cui ci si è dovuti attenere è il seguente:
- La data ultima per presentare i propri lavori è stata il 1 luglio 2013;
- Tutti i giochi devono essere compatibili con tutti i modelli CPC Amstrad, consentendo la compressione del codice purché la dimensione del file non supero i 16K;
Non vi sono vincoli per la scelta della lingua;- I giochi non devono essere necessariamente originali di concetto, ma non devono essere già stati rilasciati in precedenza e non sono ammessi hack di titoli pre-esistenti;
- Non vi sono limiti sul numero di giochi presentati dal singolo programmatore o da un gruppo;
- E’ richiesto un manuale di istruzione a corredo per ogni titolo;
- In accordo con la commissione, l’autore del gioco può concordarne la vendita a fine contest;
- Le votazioni sono pubbliche e si sono chiuse alle ore 0:00 del 16 liglio 2013.
Due sono i premi per i titoli piazzati sul primo e secondo gradino del podio, rispettivamente un Gooseberry con un bel A10 processore a 1GHz, GPU Mali 400 completo di tutti i cavi e PSU relativi e Raspberry Pis , racchiusi in un case in acrilico, con MicroSD adattatore a basso profilo personalizzato.
Questo è l’elenco dei titoli ufficiali presentati alla contest in ordine di arrivo in classifica:
RELENTLESS
Uno shoot'em up orizzontale che in soli 16K, alla stregua di Edge Grinder, lascia intendere come la buona programmazione su macchine CPC Amstrad, dia risultati eccezionali se lo sviluppo viene preso seriamente e vengono tenute conto delle reali potenzialità di questo 8 bit.
Il gameplay ricorda come stile di approccio Zynaps o DNA Warrior, o ancora il già citato Edge Grinder, in cui ci si ritrova alla guida del proprio caccia interstellare ed avanzare all'interno della base nemica a suon di abbattimenti delle orde nemiche che copiosamente vengono a darci il "caloroso" benvenuto.
Concettualmente simile allo Zx Spectrum, il segnale video del CPC Amstrad viene gestito dal Motorola 6845, il quale non è un vero e proprio videoprocessore autonomo come il VIC II del C64 o i video chip Texas Instruments/Yamaha, infatti non disegna di per se i singoli pixel ma interpreta attraverso le linee raster i dati inviati dalla CPU, lo Z80, che funzionando alla frequenza di ben 4MHZ, aveva abbastanza velocità di calcolo per gestire grafiche a video anche complesse. Questa parentesi tecnica per evidenziare l'alto livello di programmazione che questo titolo rappresenta verso il pubblico, con uno scrolling veloce e fluido, con sprite software che non intaccano minimamente il ciclo esecutivo del programma, traducendo tutto questo in assenza di rallentamenti anche nei momenti più caotici del gioco.
Ancora una volta la modalità grafica utilizzata è quella ad alta risoluzione a 4 colori, questo perché in questo modo è possibile indirizzare 2 bit per pixel anziché 4 come nella modalita multicolor a 16 colori, consentendo un minor dispendio di memoria nell'aggiornamento della pagina video. Ma non preoccupatevi perché i programmatori hanno ben pensato di utilizzare una grafica in stile "tron" con colori acidi e ben accostati, sfruttando gli interlacciamenti orizzontali per dare l'illusione di piu colori su schermo.
Questa volta l'audio è ben realizzato, ottima musica intro ed effetti sonori "elettrificati".
Un titolo davvero valido che merita sicuramente un posto sul podio.
CYBER HUHN
Si tratta di un videogame sul classico shooter front side ad oltranza, ricordando vagamente una versione in prospettiva di Carnival.
La trama potrebbe essere fra quelle più fantasiose che si leggevano sui vecchi PaperSoft per descrivere i giochi sotto forma di listati in basic; trattasi in sintesi di difendere il proprio settore spaziale da una insolita invasione di cornacchine spaziali che fluttuano copiose di fronte al nostro quadrante, dove il nostro scopo è quello di limitare l'avanzare aliena il piu possibile con il cannone laser a disposizione, cercando di abbatterne quanti piu possibile entro un tempo limite di 2 minuti, al termine del quale verrà mostrato il nostro punteggio in una classifica.
Grafica in modalità Hi-res a quattro colori tipica CPC, con un'ottima cura nei dettagli che non guasta mai e suono nella media degli effetti sonori classici PSG.
Un'occasione per sfidare amici e ospiti con un intrattenimento singolare all'insegna del retrogaming, con un divertimento semplice ed immediato.
OVERKOBAN
Semplicemente "puzzle game", Overkoban va a posizionarsi fra i più classici di questa categoria di videogiochi, dove il suo concept game è già presente in alcuni recenti titoli per MSX e Zx Spectrum pubblicati da Matranet, ma che non dispiace mai vedere e soprattutto giocare se alla base di tutto c'è la logica e l'inventiva del cervello umano.
Si tratta dell'ormai famoso magazziniere che deve riposizionare nell'apposita area di stoccaggio i tutti i colli sparsi nel magazzino, la cui planimetria è visualizzata dall'alto, le cui sembianze a dedalo, mettono in difficoltà i movimenti dal nostro malcapitato protagonista, il quale dovrà fare attenzione a non effettuare uno spostamento errato di anche uno solo dei sei colli da riposizionare o si troverà incastrato a non poter portare a termine il suo lavoro.
Un classico dei classici, contornato da una gradevole grafica multicolor, dove conta il minor numero di mosse del giocatore e il minor tempo impiegato per completare ogni livello.
Un titolo non proprio originale ma che rende sempre piacevole la sua presenza nel palinsesto di simili eventi.
SUBTERA PUZLO
Rimanendo in tema di puzzle game, ecco che dal nulla emerge questo Subtera Puzlo, dal nome inequivocabilmente latino, che mette il giocatore al centro di un gameplay decisamente accattivante sia nella sua semplicità che nel suo tecnico divertimento.
Lo scopo è detto fatto, ossia controllare una strana automobilina in un improbabile labirinto cercando di raccogliere tutte le medaglie sparse sullo schermo, senza entrare in contatto con strani esseri meccanici che infestano ogni livello, recuperare la chiave di uscita e scappare prima dello scadere del tempo e passare al livello successivo.
Un giochino dalle apparenti fattezze banali ma che vi terrà incolati allo schermo cercando di risolvere ogni livello senza rendervi conto del tempo passato a risolvere tutti gli enigmi.
Una grafica carina anche se poco varia sotto il profilo cromatico, ma almeno è veloce e funzionale, mentre il settore sonore rimane nello standard con suoni tipici PSG, che fanno pero' sentire la mancanza di una colonna sonora durante il gioco.
In ogni caso si tratta di un lavoro ben fatto che va ad ampliare la categoria dei puzzle game nella softeca CPC.
Altri titoli sono stati presentati, purtroppo fuori tempo utile da concorrere per il contest, parliamo di The Dungeons Of Count Roland, un titolo sulla falsa riga di Gauntlet ma che almeno dalle immagini pubblicate promette bene, oppure come ASCramblell, decisamente ispirato al recente shooter orizzontale ASCIIon, un'insolita versione del famoso Scramble la cui grafica è composta unicamente da caratteri ASCII.
Poche sono le informazioni a riguardo che speriamo di poter presto pubblicare, ma con molta probabilità questi ed altri titoli presentati fuori tempo, saranno sicuramente reintegrati in una possibile e sperata edizione 2014.
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