MSX Dev '11 - " i ritardatari "
Siamo ormai a febbraio, molte cose sono gia successe dall'inizio del 2012, in ambito retrogaming, altre invece si sono concluse, come si è concluso infatti il contest MSX Dev '11, in cui proprio al limite del termine stabilito, fanno la comparsa gli ultimi sviluppatori "ritardatari", pronti a sfoggiare i loro operati e cercare di non perdere questo "ultimo treno".
Ed eccomi qui, dunque, a farvi questa piccola carrellata relativa alle new entry di questo annuale contest, dedicato allo standard nippo-americano di prima generazione, appunto, l'MSX Dev.
Iniziamo col dire che finalmente sono state rese disponibili alcune rom eseguibili di giochi per i quali vi erano solo notizie vaghe e qualche screenshot, oppure qualche demo giocabile ma nulla di definitivo.
Il primo della categoria "dispersi" a fare la sua riapparizione è Zone TNT, di Andrea Gasparrini, nome molto noto in Italia in ambito sviluppo giochi MSX nella metà anni '80.
Si tratta in realtà di un gioco scritto in MSX Basic e ricompilato in eseguibile, il cui scopo è quello di guidare un piccolo carroarmato in una sorta di labirinto in progressione e cercare di sopravvivere il più possibile prima di esaurire il carburante, che puo' essere recuperato attraverso delle piccole cisterne sparse sullo schermo, ma nel caso non vi si possa accedere o le mura del labirinto impediscono un passaggio, niente paura...abbiamo pur sempre un carro armato munito di munizioni, quindi basta sparare contro un muro per fare breccia e riusscire poi a passare.
Il gioco molto porbabilmente è in versione beta e avrebbe bisogno di qualche fix, in quanto sia la versione su ROM che su floppy, ad un certo punto vanno in "OUT OF MEMORY", dando comunque la possibilità all'utente di osservare ed accedere al listato basic.
Rimanendo in tema di carri armati, ecco un altro disperso ritrovato, di cui molti fan MSX erano in attesa: M-TANK
Si tratta di una sobria e ben curata variante, della classica "guerra dei tank", ricordando molto Armor Battle per Mattel Intellivision del 1978, in cui lo scopo del gioco è quello di guidare uno o piu carriarmati contro il nemico, che può essere un vostro compagno o anche il computer.
M-Tank però, presenta alcune novità davvero singolari; innanzitutto permette il controllo simultaneo fino a quattro giocatori umani, due con i joystick e due con la tastiera. Certo giocare in due su una "povera" tastiera MSX non è il massimo della comodità, ma i comandi sono di una tale semplicità che non dovrebbero esserci troppe difficoltà nella sfida, riportandoci in quei sani e divertenti pomeriggi in cui la tecnologia informatica era tutt'altro che a vantaggio dell'uomo, ma il cui divertimento era assicurato. Le novità però non finiscono qui, infatti è possibile organizzare le battaglie a squadre e su terreni diversi, dova possiamo allearci con un compagno contro il computer o permettere a questo di guidare il secondo tank di ciascun giocatore. Inoltre si può configurare la battaglia in modo tale da non fare della "devastazione" dell'avversario lo scopo ultimo, ma è possibile organizzare la gara in una sorta di rubabandiera raccogliendo tutte le "flag" sul terreno di gioco, le quali però, rilasciano alcuni piccoli vantaggi: alcune bandiere infatti permettono di moversi più velocemente, altre invece danno una gittata di fuoco maggiore, altre ancora di recuparare energia, ecc.
Tutto questo rende un videogioco, dalle semplici apparenze, un vero arcade dal divertimento assicurato, la cui genuinità è stata davvero apprezzata alla commissione ufficiale del contest MSX Dev '11.
Ultimo dei dispersi in lista è la versione elettronica del gioco strategico da tavolo più famoso del mondo, quello degli schacchi, ritornando ad un articolo pubblicato su rebitmagazine il 18 luglio dell'anno scorso: si tratta di Experimental Chess o meglio chiamato dal programmatore, ExChess, della Karoshi's Corp. di cui ne abbiamo gia trattato l'anteprima a questo LINK e che nonostante sia nelle apparenze il "classico gioco di schacchi per computer", Javier Franco Benitez, l'autore di ExChess, ha voluto cimentarsi in una vera e propria impresa...programmare una vera e propria intelligenza artificiale su un 8 bit.
Molti diranno giustamente che non è nulla di eccezionale visto che ogni gioco elettronico di scacchi ha un suo algoritmo che gli conferisce quella che dovrebbe essere la SUA intelligenza artificiale. Ma Jos'B (così si fachiamare dagli amici il programmatore) ha voluto fare di più: ha cercato di simulare nell'algoritmo del computer un comportamento più "umano" che matematico, con la capacità di apprendere lo stile di gioco dell'avversario e comportarsi di conseguenza, adeguandosi al suo stile. Una programmazione che ha richiesto tutta l'esperienza sia di gioco che di programmazione di Jos'B.
Durante le partite è probabile che le lunghe attese di risposta del computer non facciano bene a chi è abituato ad un tipo di gioco "botta e risposta", ma è il solo modo di apprezzare questa incredibile versione del gioco degli scacchi e l'ottimo lavoro svolto dal programmatore della Karoshi!
Eccoci ora giunti ad una delle new entry che ha interessato gli ultimi giorni di questa competizione: si tratta di JumpinG
In realtà, questo titolo non ha una finalità videoludica in se ma vuole essere un tutorial per gli sviluppatori, come esempio di programmazione per quanto riguarda un videogioco, infatti JumpinG viene rilasciato su licenza Open Source.
Com infatti si potrà constatare, la dinamica del gioco è davvero semplice, in quanto si dovra guidare l'avventuriero Raul (questo è il nome del protagonista) su e giu per la città alla ricerca dei quattro frammenti di un'antica mappa di un tesoro segreto e mitologico.
In effetti si tratta in pratica di un platform in cui è indispensabile tempismo e concentrazione per saltare da un punto all'altro evitando strani esseri che infestano lo schermo.
Un gioco, tutto sommato ben realizzato sia sotto il profilo grafico che sonoro, da godersi fino alla fine come uno dei più classici arcade.
Dal sito diretto degli sviluppatori, i Dimension Z, è possibile scaricare il codice sorgente, oltre ovviamente le rom compilate in inglese e spagnolo, al seguente LINK.
Ecco un videogioco della cui categoria se ne sentiva la mancanza sin dalle prime edizioni dell'MSX Dev, gli shoot'em'up spaziali a scorrimento: MECHA-8
Design e story-board in pieno stile anime-robotico, tecnicamente ben programmato, scrolling veloce e gameplay da arcade, ma a quanto pare ai programmatori è sfuggito un dettaglio importante su cui ogni volta bisogna lavorare su MSX 1, gli sprite.
Nel momento in cui ho dato uno sguardo agli screenshot del gioco, ero alquanto entusiasta di quest'iniziativa ad opera di Oscar Toledo, fino a quando non ho allineato la ROM scaricata all'emulatore BlueMSX, ho visto l'errore più grande che si potesse fare utilizzando come chip grafico un TMS9918a, fondali coloratissimi e ben dettagliati si contrappongono a sprite monocromatici con scelte cromatiche blande che, nella dinamicità del gioco si confondono nel contesto grafico, disorientando il giocatore e mandando all'aria ogni buon potenziale che questo titolo poteva portare in sé. Il mecha principale è di grandi dimensioni, composto da molti sprite che vanno in contrasto con il limite dei quattro in linea visualizzabili su schermo, compromettendo tutto ciò che si muove...
Rimanderemo in altra occasione la descrizione tecnica delle caratteristiche grafiche del chip video MSX1, perché il discorso si prolungherebbe troppo, ma da estimatore MSX, posso garantire che si tratta di un prodotto partito bene e finito peggio.
Torniamo ora sui classici, un platform, categoria molto cara agli MSX di prima generazione, non che gli shooter verticali siano da meno, come ci dimostrano la Konami e la Compile, ma sicuramente una buona fetta del panorama videoludico di questo standard è basato proprio su questo contesto: parliamo quindi di Zombie Incident.
Prodotto dai NENEFRANZ, si tratta di uno degli ultimi due titoli arrivati giusto in tempo prima della chiusura ufficiale della competizione; lo scopo del gioco è quello di impersonare una fata di dome Hamartia, la quale dopo aver assistito ad un'improvvisa invasione del suo regno da parte delle forze oscure, decide di riportare la luce e sconfiggere le forze del male ricercando le otto magiche stelle, con le quali verrà attivata una potente magia che riporterà la pace e la serenità nel suo amato regno.
Un gioco ben realizzato, strutturato in un unico grande livello, con una mappa delle stanza molto vasta, curato graficamente sin nei dettagli, con una particolare attenzione alla scelta dei colori, creando un ambiente di gioco gradevole e simpatico, con un gameplay davvero curato nei minimi dettagli. Ottimo anche l'accompagnamento sonoro che riecheggia come un tormentone lungo tutto il gioco, ma che rende la giusta atmosfera per tutto il tempo.
Un titolo da provare assolutamente e che avrà serie possibilità di vincere il contest.
Ed eccoci in dirittura d'arrivo di questa news piuttosto prolissa, ma doverosa per l'informazione retroludica, parlando dell'ultimo dei due titoli giunti appena in tempo, nonché ultimo di questa carrellata di novità: ALTER EGO
Sviluppato dalla "nota" The New Image, Alter Ego ricalca un altro concept game molto classico e sfruttatissimo in campo videoludico, quello dei puzzle-game. Con le apparenze di un tipico platform, in questo gioco, lo scopo è quello di guidare il nostro protagonista e il suo invisibile "alter ego" attraverso diverse stanze per raccogliere tutte le gemme sparse per lo schermo, senza farsi catturare dagli spiriti maligni.
Il gameplay prevede di controllare contemporaneamente due personaggi in modalità speculata orizzontale, avendo una limitata possibilità di poter interscambiare i ruoli e ritrovarsi nell'esatto opposto di dov'era la nostra controparte "virtuale", riuscendo in questo modo a ritrovare la combinazione giusta di mosse per poter raccogliere tutte le gemme e passare al livello successivo.
Un gioco ben concepito, che metterà a dura prova la nostra concentrazione e soprattutto i nostri nervi, ma che potrà sicuramente trattenervi per molto tempo davanti allo schermo.
Insomma, ancora una volta, contest come questo MSX Dev '11, sono la prova che il mondo degli 8 bit resta ancora a cuore di molti suoi utenti e una ghiotta occasione per arricchire ancora oggi il parco software di sistemi non più alla moda ma che certamente hanno costruito bit dopo bit la storia vera dell'informatica.
Link di riferimento e per il download delle rom: http://msxdev.msxblue.com/?page_id=5
< Prec. | Succ. > |
---|
Attenzione! Avviso agli utenti di Rebit Magazine che per chi utilizza la versione 8 di Internet Explorer, a causa di un BUG all'interno del browser Microsoft, nel caso in cui vi fossero problemi relativi al login, ovvero vi impedisce l'accesso al sito, impostare la visalizzazione in "modalità compatibile Internet Explorer 7", andando nel menu Strumenti -> Impostazioni Visualizzazione Compatibilità ed aggiungere www.rebitmagazine.it fra i siti in visualizzazione compatibilità, oppure aggiornare IE alla versione 9.
Questo inconveniente non sussiste con FireFox e Google Chrome.
Grazie ancora, la redazione si scusa ulteriormente per questo inconveniente.
L'Amministratore.