News videoludiche dal mondo Atari
Siamo nuovamente pronti a parlare delle ultime novità riguardanti il settore Atari, questa volta interessando simultaneamente sia la mitica e gloriosa Video Computer System 2600, sia l'amatissimo sistema Atari 8 bit(400/800/XE/XL), i quali recentemente sono stati oggetto di nuovi sviluppi in campo videoludico, sia dal mondo "contest" che da quello "homebrew".
Una delle notizie che mi ha maggiormente entusiasmato, è il ritorno del carismatico Oscar Toledo, programmatore messicano molto attivo nel settore MSX e Colecovision, più volte concorrente all'MSX Dev' sempre con ottimi prodotti, finalmente orientato questa volta anche alla programmazione del piccolo VCS di Atari, con una conversione clone sbalorditiva dello sparatutto isometrico Zaxxon di Sega.
La lontana conversione del 1982, scritta per mano della Coleco, non conservava quasi nulla dell'arcade originale, trasformando la tipica visuale isometrica con una in prospettiva 3D, con conseguenti difficoltà di realizzazione, nonché snaturando completamente il gameplay originario.
Oscar, ha voluto tentare nell'impresa di rendere giustizia alla piccola console Atari, realizzando Space Raid, clone di Zaxxon del quale ne racchiude tutti gli elementi primari, sia come gameplay che come che sotto il profilo grafico.
Nonostante sprite e fondali sembrano costruiti con i mattoni lego, sia lo sprite principale che quelli nemici, riescono a mantenere una loro identificazione videoludica e danno bene l'idea di cosa stia accadendo sullo schermo.
Per dare il giusto senso di movimento, Oscar ha ben pensato di lasciar fare il lavoro piu sporco agli stessi sprite, i quali oltre che definire gli stormi di aerei nemici, vengono utilizzati anche per rappresentare i famosi tank carburante, cannoni, postazioni lancia razzi e quant'altro possa renderci la vita difficile. Persino le tipiche mura da evitare alzandoci di quota nonché lo stesso Boss (Zaxxon), sono stati realizzati tramite sprite, con ovvio effetto flickering, ma efficiente al punto giusto da restituire al giocatore il tipico divertimento che caratterizzava il coin-op Sega.
Il gioco è stato scritto sia in versione 4k che 8k, per entrambi in formati, PAL e NTSC. La versione 4k purtroppo deficita delle tipiche mura da evitare, per non parlare poi del minor numero di colori utilizzati, ma mantenendo comunque un gameplay sufficientemente dinamico e vicino alla versione da sala giochi.
Viene rilasciato gratuitamente da Oascar, sotto forma di file scaricabile.
Buon divertimento!
Da poco tempo si sono concluse le votazioni relative al contest annuale ABBUC 2013, dedicato ai sistemi Atari 8 bit, ma questo di certo non è l'unico evento che coinvolge i fan della retroprogrammazione.
Direttamente dal Retro Kompo 2013, tenutosi pochi giorni fa in Polonia, ecco che per Atari 8 bit giunge una simpatica variante del classico Pong, questa volta con una particolare dedizione ai più piccoli, per i quali questo Kiki Pong, rappresenterebbe un primo semplice ma valido approccio al mondo dell'intrattenimento videoludico.
La trama è quanto di più intuitivo potessero realizzare per i bambini: Kiki è la protagonista del gioco (protagonissta immaginaria in quanto non viene rappresentata mai graficamente sullo schermo), la quale, insieme alla sorella Sophia (sempre immaginaria) devono mettere in ordine la stanza, riponendo tutti i giocattoli al loro posto....ok, ora vi chiederete, "ma non stiamo parlando di una variante Pong?". Infatti quello che dovrebbe, secondo la filosofia polacca, attirare i bambini è la scelta grafica degli ostacoli da colpire con la pallina che viene controllata direzionalmente attraverso la nostra "racchetta", dove uno ad uno i giocattoli, una volta colpiti, si presuma che questi siano stati rimessi in ordine nella stanza.
Il gioco prevede l'opzione a due giocatori, i quali messi l'uno contro l'altro dovranno cercare di fare piu punti possibile eliminando i giocattoli posti questa volta al centro dello schermo; la scelta grafica è per quella monocromatica in bianco e nero, fatta eccezione per la pallina di colore verde in multitonalità.
Un gioco da attirare i più piccini ma anche per i grandi, che si troveranno impegnati alla stregua di Breakout con una simpatica e incalzante colonna sonora, mentre una nota va agli autori, gli stessi di The Hunt, presentato all'attuale edizione ABBUC 2013, i quali hanno compilato il gioco in C tramite compilatore CC65, mentre la grafica e il sonoro vengono sviluppati rispettivamente con Graph2Font+FontMaker e Raster Music Tracker.
Mentre stiamo scrivendo, un altro progetto sta prendendo forma ad opera di BRX, utente atariano della comunita atarionline.pl, che ha deciso di riprendere il gameplay di Henry's House, platforma game sviluppato nel 1984 dalla English Software Company, sviluppando Little Princess, dove lo scopo ultimo è guidare la piccola principessa in varie schermate con lo scopo di prendere oggetti e chiavi per passare alle stanze successive, facendo ovviamente attenzione ai nemici vaganti.
Stando alle prime immagini e alla demo scaricabile, il gioco è molto colorato dal gameplay fluido e costante, piuttosto impegnativo, molto promettente con la speranza che venga quanto più ultimato; la demo è impostata in vite e tempo infinito, dando la possibilità di testare concretamente il gioco che necessita ancora di perfezionamenti per quanto riguarda le collisioni e l'aggiunta o meno di altre stanze.
Questa volta parliamo di un prodotto che vada oltre il puro concetto videoludico, peraltro italiano, in quanto si tratta di un'interfaccia grafica che consente di connettersi alla superstite Bulletin Board System (BBS), servizio remoto nuovamente in cima a quelli online dedicati al retrocomputing, il quale attraverso una grafica tipo "TELETEX" fornisce informazioni di ogni genere, dalle novità hardware alle ultime release videoludiche.
Il programma si chiama ICE-T XE, sviluppato gia da qualche anno e giunta alla versione 2.80 che consente di viaggiare ad una velocità di 19.200 baud attraverso sia una connessione telefonica e modem, nonché una attuale connessione internet.
L'ultima release richiede un sistema da 128k, ma esistono versioni precedenti dove 48k risultano ancora sufficienti.
Credo che di carne al fuoco ne abbiamo messo abbastanza, con un'attenzione particolare nel seguire ulteriori risvolti in merito a progetti ancora in corso.
Alla prossima.
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