Di tutti gli eventi che sono stati organizzati in materia retroludica, sicuramente la statistica volge a favore di una copertura territoriale dal centro al nord Italia, lasciando una grave se non impressionante lacuna nel Mezzogiorno, dove il numero di appassionati fra retrogamer e retro informatici in generale, non è certo da meno.

Nasce dunque l'esigenza di riportare nel Meridione, quanta più esperienza acquisita in tante occasioni a riguardo, con lo scopo di estendere la conoscenza sulla storia evolutiva informatica, considerata oggi patrimonio internazionale dell'evoluzione storica umana.

Vesevus Vintage Bit è il nome di battesimo della prima edizione 2014, indetta dal Museo del Computer di Alberto Rubinelli che sarà aperta al pubblico nell'area vesuviana nella storica città di San Sebastiano al Vesuvio in provincia di Napoli, presso la Casa Comunale in Piazza Raffaele Capasso, dove il visitatore si ritroverà trasportato in un viaggio a ritroso nel tempo di almeno trent'anni, dove la computeristica era gestita e organizzata da macchine da calcolo di una manciatqa di bit, le cui prestazioni oggi obsolete, sono state e possono ancora oggi essere trampolino di lancio di concetti informatici attuali e futuri.

Questa manifestazione nasce con lo scopo di essere un ideale proseguo della manifestazione Firenze Vintage Bit, dando la possibilità a tutti gli appassionati di tecnologia vintage del Sud Italia che vuoi per la distanza, vuoi per altri impegni non hanno potuto partecipare a quella di Firenze.
Pertanto la manifestazione tratterà tematiche informatiche relative ai computer 8/16 bit, con un occhio speciale per le macchine MSX, IBM serie XT che questo anno festeggiano il trentennale della loro nascita.
Le conferenze didattiche relative ai principali modelli di  home computer saranno relative agli ultimi ritrovati sia come software/hardware, che alla ripresentazione delle caratteristiche di queste macchine che all'epoca fecero storia.
Nei vari stand allestiti all'interno della mostra vi sarà la possibilità di riscoprire  i mitici videogiochi di allora, che oggi sono visti come il passepartout che sdoganò l’informatica ed il computer facendolo diventare oggetto di comune uso.

http://vesevusvintagebit.altervista.org

http://www.museodelcomputer.org

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