Questa notizia potrebbe far sobbalzare chi ha nutrito una passione sfrenata per il microcomputer di Lord Clive e forse lo stesso nostro amico BDB, "spectrumiano" per eccellenza, potrebbe sorprendersi a questo...ma se l'istinto non mi inganna probabilmente lui ne saprà già qualcosa.

Infatti nel momento in cui molti sapranno di che si tratta potrebbero nascere polemiche di disappunto o clamori.

In ogni caso sembra che il destino del famigerato Commodore 64 sia condannato ad essere perseguitato dall'ombra perenne e "spettrale" del piccolo ed eterno gioiello di casa Sinclair: lo ZX Spectrum.

Infatti molti appassionati di retrogaming, alla pubblicazione del "nuovo" Commodore 64, il quale altro non è che un PC avvolto dal nostalgico e familiare case dell'altrettanto suo storico omonimo, ha suscitato molte discussioni tra apprezzamenti e disappunti da parte dei più nostalgici, in quanto non rientra assolutamente nei desideri reconditi dei fan più legati alla macchina di Tramiel.

Tuttavia la Elite System, leggendaria software house, che tanto ha contribuito al debutto e al sostegno del piccolo "speccy", per celebrare i 30° anno dalla nascita del primo ZX Spectrum a 16k, ha in progetto di riportarlo in vita ma di una natura completamente diversa dalla controparte Commodore.

Secondo fonti ufficiali, in pratica, si dovrebbe trattare di una tastiera Bluethoth o Wi Fi che emula esteticamente in tutto e per tutto la macchina Sinclair, con tanto di tasti in gomma, ma di fatto si tratterebbe semplicemente di una periferica destinata agli smarphone e tablet sotto emulazione Spectrum.

Una scelta probabilmente non da tutti apprezzata ma che potrebbe rendere la vita più facile ai maniaci dell'emulazione e delle apps per iPhone e Android.

Staremo a vedere cosa succederà.