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Dolcetto o scherzetto.... lo Zx Spectrum fà pauraaaaaa
AAAAAAAAAAAAArghhh... Paura, terrore, avventura, mistero nel Paese delle Meraviglie. Nella notte di Halloween un incantesimo malvagio venne pronunciato contro il Bianconiglio, trasformandolo in Terrorconiglio... quale sventura, quale pena, entrare a pieno titolo nel mondo degli incubi come rappresentante del terrore... ma non tutto è perduto, un barlume di coniglità rimane in bilico tra l'oblio della disperazione e la consapevolezza di poter sfuggire a tale magia...
Corri Terrorconiglio, corri nei meandri bui del Paese delle Meraviglie, affronta i pericoli che si pongono tra la salvezza e la disperazione, corri a prendere tutte le chiavi che ti faranno accedere al portale della salvezza, corri perchè il tempo è tiranno e i preziosi orologi ti aiuteranno a guadagnare secondi preziosi, corri contro i nemici saltandoci sopra ma attenzione gli scheletri sono immortali e toglieranno preziosa vita... corri Bianconiglio...salvati...
Eh già che brutta storia, ma Noi ci siamo, impavidi giocatori, pronti al soccorso di una creaturina bianca, simpatica, soffice (e buona al forno. ndr). Comunque, Javer Fopiani dopo l'ottimo gioco "Rabbit in the Wonderland", a tempo di recod, ci propone un'altro arcade adventure dedicato al Bianconiglio (personaggio chiave di "Alice nel paese delle meraviglie"). Grafica curata, giocabilità buona, e rompicapi interessante... da giocare, purtroppo solo per Zx Spectrum 128k. Da VEDERE ASSOLUTAMENTE il video promo.
THE TRUNK di Alessandro Grussu
Cosa sono? Chi sono? Cosa faccio? Cos'è successo? Dov'è il mio latte e biscotti??? Domande esistenziali... se una delle prime cose che vedete aprendo gli occhi sono tre tipi in maschera....oppure dei dottori che parlano tra loro. Ispirato dal film "E Johnny prese il fucile" del 1971, e dal romando edito nel 1939 di Dalton Trumbo (regista anche del film ndr).. La storia racconta di Joe Bonham, giovane americano, mandato al fronte francese nella prima guerra mondiale, nel suo ultimo giorno di leva, viene colpito da una granata nemica. Soppravissuto e curato dagli Alleati, il povero Joe si trova purtroppo in una situazione grottesta (d'altronde è Halloween ndr.), privo di tutti gli arti, della vista, dell'udito, questo vive attraverso un respiratore artiificiale, tra momenti di veglia e incubi egli cerca di comunicare con il mondo esterno senza risultati, finchè usando il codice morse attraverso il suo corpo instaura un legame e una parvenza di comunicazione con un'infermiera... Altro che horror, direi grottesco e spaventoso e molto di più, ma non sveliamo troppo il finale, e rimandiamo a chi desidera approfondire al film o al romanzo.
Grazie a questa doverosa introduzione, A. Grussu ci conduce nella sua macabra avventura testuale, stà al giocatore guidare il nostro personaggio verso la fine dell'avventura con chiari riferimenti al libro e al film. Il parsec è curato e la gestione dell'avventura merita un applauso e una standing ovation, benche i vocaboli da usare non siano molti, la gestione delle risposte, e il proseguimento dell'avventura sono una sfida veramente impegnativa e ardua, benchè la soluzione sia breve, immedesimarsi nella situazione del soldato Joe non è immediata ma con la premessa soprastante un minimo di terrore è dovuto.
Il gioco, è pure in lizza per il The comp.sys.sinclair crap games competition 2015 (ovvero: i giochi più schifosi creati per lo Zx Spectrum), che si chiuderà il 31 dicembre 2015.
Al di là del gioco va menzionato e sottolineato che A. Grussu per tale gioco si è avvalso di tools quali: ZX-Editor, Zx-Blockeditor, ZX-Paintbrus, Retro-X, HiSoft basic, Notepad++, Bin2data e Pasmo 0.6.0, eil compresso ZX7.
Piccole note per far capire quanto questo romanzo e film di Dalton Trumbo abbia influito nel tempo:
- Metallica: video di "ONE", con spezzoni del film acquistato regolarmente.
- Sturmtruppen di Bonvi: questi dedica delle strisce con il personaggio Sigfried Von Nibelunghen, che come il protagonista Joe è privo di arti e comunica con fumetti.
- Griffin: in una puntata Meg viene privata di arti, muta, sorda e cieca.
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