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Presentazione e.....stiamo lavorando per voi!

Benvenuti a tutti in quella che potrebbe essere l'inpresa più folle e divertente che il retrogaming italiano abbia mai vissuto, la creazione di una rivista interamente dedicata al retrogaming e al retrocomputing: Re.BIT

La nascita di questa rivista risale addirittura nel 2004 quando le idee di quattro persone si unirono sotto un'unica passione e portarono alla luce il primo abbozzo di quella che sarebbe stata la prima rivista italiana di retrogaming completamente gratuita pubblicata on-line.

 

Esatto! Re.BIT è totalmente italiana e soprattutto gratuita, nata con l'umile intento di colmare almeno in parte l'esigenza di un punto di riferimento solido e stabile come solo il formato cartaceo puo' dare, seppur nella "passività" della sua natura.

 

Infatti l'editoria negli ultimi decenni ha nutrito a 360° il pubblico di iformazioni inerenti l'informatica, nonché il mondo del videogiochi, ma con un passo evolutivo tale da rischiare di perdere di vista testimonianze fondamentali storiche che riguardano proprio l'evoluzione dell'informatica, che grazie al "futile" mondo dei videogame, ha potuto godere delle innovazioni più incredibili ed improbabili, sotto ogni profilo, grafico, sonoro e di giocabilità, passando da una semplice manciata di pixel sullo schermo di un televisore ai più complessi poligoni tridimensionali dagli effetti cinematografici su monitor in HD e suono dolby sourround digitale.

Il mondo dei videogiochi dai primi anni '80 era contornato da una consistente schiera di riviste dedicate che guidavano (o provavano a guidare) l'ignaro utente videogiocatore verso acqisti sicuri e più di suo gradimento, confrontando generi, sistemi e prezzi, cercando in qualche modo di essere un punto di riferimento per addentrarsi nel mondo videoludico.

Alcune di queste produzioni editoriali riuscirono ad emergere fra le altre rimanendo nel cuore dei videogiocatori più appassionati per anni, contando migliaia di lettori ogni loro pubblicazione e distinguendosi per il modo con cui venivano trattati i vari argomenti, news e curiosità: molti non più giovanissimi ricorderanno la leggendaria Videogiochi della Jackson Soft, la rivoluzionaria "K" e

 soprattutto la coloratissima e frizzantissima Zzap!, la quale dalla primordiale trasposizione della sua corrispondente inglese che portava il nome di Zzap64, dedicata ovviamente al Commodore 64, ha saputo col tempo staccarsi abbastanza da assumere forma propria e rimanere sulla cresta dell'onda per molti anni, accompagnando un'intera generazione verso un mondo videoludico più evoluto, lasciandoci nelle mani della sua erede, The Games Machine, fondata e guidata da quell'omone di buona pasta che porta il nome di Bonaventura Di Bello, che ha reso poi più soft e allo stesso tempo stimolante, il viaggio verso i tempi odierni, dove video giocare non significa più soltanto muovere un piccolo sprite di turno sullo schermo per al massimo un'oretta, ma vivere avventure vere e proprie con la stessa immedesimazione di un film cinematografico...se non meglio, dove non sempre il prodotto finale puo' comunemente chiamarsi "videogioco".

Ma con la tendenza di preservare la storia evolutiva del videogioco e dell'informatica in generale, con l'aiuto di quel miracolo digitale chiamato Internet, nascono sempre nuovi siti e comunità on line che ogni giorno contano migliaia di utenti, intenti a voler rivivere in qualche modo quella parte di storia riguardante il mondo dei videogiochi, che tanto ha segnato le generazioni degli anni '80 e '90, con titoli memorabili seppur nella loro semplicità strutturale... Ma ciò di cui si è sentita la mancanza, almeno in parte stando ai sondaggi effettuati on line, finora, è stata la possibilità di poter contare, come per quasi tutti gli hobby, di una pubblicazione editoriale o comunque cartacea che stacchi la mente del videogiocatore e gli faccia rivivere anche sotto questo punto di vista, tutte le principali tappe che riguardano l'evoluzione dell'informatica e del mondo videoludico.

Re.BIT nasce per rispondere proprio a questa esigenza da parte degli appassionati, per fornire una guida storica, che accompagnerà il lettore, come in una macchina del tempo, in

  un viaggio che corprirà tutte le epoche e le evoluzioni che i videogiochi hanno vissuto e portato al mondo informatico, rifacendosi volontariamente nello stile e nella forma dei testi, alla mitica rivista che anni addietro venne diretta proprio dal buon Bonaventura Di Bello: Zzap!

Noi della redazione di Re.BIT non pretendiamo di certo colmare quel vuoto che la mitica Zzap ha lasciato nel momento in cui uscì di scena, ma con la speranza che il mondo del retrogaming venga tenuto seriamente in consideorazione dal mondo editoriale, cerchiamo di ricordarne la memoria e soprattutto la simpatia che tanto la caratterizzava, per far sì che il pubblico non si dimentchi quanto vissuto con passione anni fa, secondo anche uno stile unico appartenuto proprio agli straordinari e altrettanto unici anni '80...e '90!

Non mi resta quindi che rinnovarvi il più caoloroso benvenuto nel portale dedicato alla prima rivista di retrogaming tutta italiana totalmente gratuita online.: Signore e Signori ecco a voi  Re.BIT.

Questa è la sola sezione di presentazione ma presto gli utenti registrati potranno addentrarsi nella lettura di tutte le pubblicazioni sviluppate finora.

Quindi abbiate ancora un po' di pazienza che stiamo lavorando per voi!

Francesco "Gekido_Ken" Ugga

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