Un gioco al giorno: Saint Dragon per Amstrad CPC
Nel periodo di massimo splendore delle sale giochi, era consueitudine, tra le varie case produttrici di software, proporre e realizzare una conversione del coin-op sui vari computer 8 e 16 bit.
Nel 1989, la Jaleco realizzò un buon coin-op ovvero Saint Dragon.
Il gioco ebbe un discreto successo, condito da una buona grafica, nemici biomeccanici e da una particolarità che ne aumentava la longevità, distinguendosi dai svariati cloni di R-Type. Infatti il nostro protagonista oltre ai classici power-up, poteva utilizzare il corpo snodabile del drago a protezione della testa che risultava in pratica l'unico punto vulnerabile.
Tra le svariate conversioni per computer, la versione per Amstrad CPC purtroppo risulta essere la meno convincente e la peggio programmata. La presentazione e la musica d'entrata farebbe sperare bene, ma appena si inizia a giocare, purtroppo, il tutto sfuma in un silenzio interrotto dai classici spari ed esplosioni banali, inoltre si nota una scelta alquanto riprovevole da parte dei programmatori di creare una cornice fissa riducendone l'area del gioco, al chè era ben motivata se si fosse utilizzata l'alta risoluzione, ma non in bassa risoluzione era da evitare assolutamente.
Passi la cornice, passi la bassa risoluzione, passi pure la realizzazione grafica e dei frames d'animazione ridotti al minimo indispensabile e assolutamente da dimenticare, ma dopo aver "limato" il tutto, che nello schermo con cinque nemici e una montagna come sfondo mi si rallenti il tutto in maniera vistosa... non è ammissibile.
La ciliegina sulla torta è che necessita della versione da 128k per funzionare.
Assolutamente da inserire nel dimenticatoio. Sarebbe stato opportuno, attuare la "classica" conversione dalla versione Zx Spectrum. Un bel gioco, programmato malissimo.
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