Domenica 04 Giugno 2017 00:00 | Ultimo aggiornamento Domenica 04 Giugno 2017 03:52 | Scritto da Gekido_Ken | |
Un anno davvero interessante è entrato nelle case degli utenti Amstrad CPC, diversi titoli sono pronti ad intrattenervi davanti alla macchina di Alan Sugar, a colori o a fosfori verdi che sia, il divertimento non mancherà.
E' stata finalmente rilasciata la versione finale di un titolo davvero ricco di aspettative, prodotto dalla spagnola usebox.net, codificato da Juan J. Martinez, Golden Tail, un richiamo tra classicismo videoludico e qualche idea fantasiosa, che ha lasciato tutti in trepidante attesa. Ci vedremo poi nei panni di Philip J. Fry, il protagonista di Futurama, nell'eroica impresa di liberare la famiglia Simpson rapita da strani esseri in Heroes Rescue della Defecto Digital, un platform senza troppe pretese ma che richiede pazienza e tempistica per la sua risoluzione. Possiamo immergerci nell'avventura in un mondo fantasioso simile al regno di Zelda alla ricerca di oggetti preziosi e poteri magici con A Prelude of Chaos, per poi sfogare la nostra adrenalina nel selvaggio west, nei panni di una sexy sceriffo alle prese con le nobili arti marziali con Kung Fu Guns.
Questo ed altre sorprese andremo a scoprire sotto la bandiera CPC!
Torniamo nel misterioso oriente, nell'epoca feudale Edo, dove uno shogun irresponsabile vuole conquistare il potere assoluto grazie ad una pietra d'oro magica chiamata Coda Dorata, ma questa risulta possedere una maledizione terribile, che ha reso la terra dell'impero marcia e sterile, con la comparsa di esseri mostruosi provenienti dal sottosuolo che stanno infestando il territorio.
L'unico modo per poter riportare la situazione alla normalità è il recupero dell'antico cimelio, ma l'attivazione della sua magia, lo ha scomposto in trenta pezzi sparsi per tutta la valle.
Lo shogun disperato ingaggia il ninja Kitsune per il recupero della Coda Dorata ed è proprio qui che inizia il gioco, impersonando proprio Katsune.
Il gioco ci mette ai controlli del ninja, in grado di eseguire una singolare magia chiamata Koga, che gli permette di svanire temporaneamente aumentando la sua velocità di spostamento, riuscendo a superare ostacoli insormontabili o distanze normalmente non raggiungibili. Ad aggiungersi a tutto questo orde di fantasmi, mostri e ogni sinistro essere demoniaco si pongono ad ostacolo della missione di Kitsune. Ma la sua abilità di spostamento e la sua magia Koga gli permetteranno di superare anche questa difficoltà e di recuperare tutti i pezzi della Coda Dorata.
Il gioco si presenta com un classico platform game, con una grafica in pieno stile '80, ma molto curata nei dettagli e con un uso sobrio dei colori. I movimenti degli sprite sono dannatamente fluidi e ottimamente animati, il reparto sono è sopra la media con effetti ispirati seppur semplici.
Un titolo da goderselo completamente in ogni sua fase, da mettere a dura prova riflessi e nervi, nonché la pazienza.
Scaricatelo e divertitevi.
HEROES RESCUE
Si tratta di un homebrew di poche pretese ma molto carino, ispirato alla serie Futurama, dove nei panni di Fry, dobbiamo recuperare le gemme per ognuno dei 13 livelli disponibili, dove la frustrazione è sempre dietro l'angolo ad ogni azione.
Lo scopo del gioco è quello di salvare...ehm....le tartarughe ninja ed altre star conosciute, come i Simpson's!
L'unico modo per completare le operazioni di salvataggio per ognuno dei 13 livelli, è quello di raccogliere tutte le gemme sparse per lo schermo che permetteranno di aprire la cella dove è rinchiuso l'eroe di turno.
Gli sprite sono ben realizzati e danno bene l'idea dei personaggi che interpretano nonostante la bassa definizione. I movimenti sono fluidi ma il sistema di controllo e la risposta ai comandi non è dei migliori, le collisioni non migliorano la situazione, mentre il sonoro è ai minimi livelli.
Un titolo da provare ma che sicuramente metterà a dura prova i vostri nervi.
A PRELUDE OF CAOS
Per tutti coloro che portano con se la passione per gli RPG di stampo giapponese ed in particolare per la leggenda di Zelda, ecco che sul caro e affezionatissimo CPC di Amstrad, giungere un preludio, ovvero "A Prelude of Caos", la cui storia rende più semplice un sistema di gioco che per i profani può sembrare complesso.
La storia vede una pericolosa Cyborg Queen, che ha inviato i suoi galoppini per conquistare l'intero regno. Per impedire questa tragedia, il giocatore impersona Amy, la quale dovrà raccogliere 40 gemme magiche che in qualche modo disattiveranno le macchine della regina e i suoi scagnozzi meccanici.
Inutile dire che il gioco si svolgerà in circa 70 schermate dove valori come forza, stamina, magia ed esperienza sono la chiave per il completamento del gioco.
La grafica sfrutta la modalità ad alta definizione a quattro colori, mentre la struttura del gioco consente al giocatore di memorizzare la mappa per renderlo nella sua complessità, allo stesso tempo accessibile e in condizione di completarlo.
Una vera chicca per gli amanti del genere.
Dalla magia e fantasy passiamo al selvaggio west, dove quello che conta sono l'abilità con la pistola e le arti marziali...sì avete letto bene, arti marziali, infatti la storia che vi andremo a presentare è al quanto bizzarra ma non inusuale, dato i molti prodotti televisivi e cinematografici che fondono questi due elementi.
Questa volta il vostro CPC, vi teletrasporterà in un periodo particolare americano, le questioni si risolvevano a suon di piombo, più precisamente a Dos Santos, dove l'arrivo inaspettato del nuovo sceriffo, Melissa Chase, porta nuovamente la pace in paese, venendo soprannominata Red Hot Princess, per via dei suoi capelli rossi e della sua tenacia.
Ma una banda di gangster di origine cinese sta nuovamente minando la pace della tranquilla cittadina di Dos Santos. Melissa è chiamata a svolgere il proprio dovere , questa però, volta più che far cantare le pistole, deve cavarsela con le proprie abilità nelle arti marziali, a suon di sberle e calci secondo l'antica disciplina del Kung-Fu.
Il gioco è strutturato in modo piuttosto semplice, non ha un vero e proprio scroll video ma uno swap screen, la grafica è abbastanza rappresentativa, sia per i fondali che per gli sprite, anche se questi ultimi sembrano muoversi come manichini.
Di rilievo è la colonna sonora, che offre un ottimo mix tra arpeggi orientali e melodie western.
Un giochino senza troppe pretese ma dal gameplay piuttosto coinvolgente che vi porterà sicuramente a completarlo.
Il gioco è stato sviluppato dalla ByteRealm, i quali ringraziano nei credits l'aiuto fornito da due nomi di alto rilievo, come Abylight e Relevo.
HIRE HARE
Rimaniamo nel mondo della magia, emulando le gesta di Hecatia, una potente maga dall'aspetto di una bianca lepre umanizzata, impegnata alla ricerca di nove lampade magiche oscure che le consentiranno di affrontare e sconfiggere lo stregone Lycurgus e con lo scopo secondario di raccogliere tutte le chiavi per aprire i dieci scrigni del tesoro.
Questo è molto altro vi aspetta nell'avventura a grafica isometrica Hire Hare, sviluppato da Cesare Nicolas Gonzales e piazzato sul secondo gradino del podio al contest CPCRetroDev 2016.
Il gioco è free e funziona su sistemi CPC da 64k senza problemi.
SIR ABABOL II:
The Ice Palace
Tornano i gemelli più luminosi del settore retrogame con lo sviluppo del secondo capitolo per il cavaliere Sir Ababol anche per il nostro CPC, impegnato questa volta ad affrontare il gelo del Palazzo di Ghiaccio, dove è stata lanciata una antica maledizione trasformando principi e principesse del regno in famelici e pericolosi pipistrelli, dislocandoli nelle sette torri del palazzo.
Ababol dovrà affrontare tutti gli ostacoli all'interno del palazzo e arrivare ad ogni torre per liberare dall'incantesimo i suddetti reali e abbattere Alastor il signore del male.
Il gioco si presenta come al suo solito a schermate fisse organizzate secondo una mappa, graficamente impostato in multicolor, rendendo viva e gradevole l'esperienza di gioco. Inoltre ad ogni fine livello è possibile negoziare e commerciare gli oggetti trovati e comprarne di nuovi.
La libertà di movimento e di attacco del nostro eroe rende longevo il titolo, incitando il giocatore a completarlo.
Una sana e classica avventura da vivere sul più classico dei modelli CPC, il 464.
CHIBI AKUMA(S)
Dalle eroiche imprese del cavaliere senza macchie e senza paura passiamo ora alle disavventure di una piccola vampira di nome Chibiko, che passata all'altro mondo, non riceve un bel trattamento in quanto viene uccisa da un intervento divino e bandita dal mondo sotterraneo si ritrova a vagare sulla superficie come un'anima dannata. Ma voci di un inestimabile tesoro magico, ha scatenato ogni genere di mostro o demone alla sua ricerca, invadendo la superficie.
Chibiko non è certamente una tipa da stare con le mani in mano e per difendere il suo mondo è disposta a combattere contro intere orde di demoni e mostri con la sua speciale magia.
Il gioco si svolge come uno sparatutto a scorrimento orizzontale, disposto su 4 livelli di gioco, con un superboss finale, prevedendo durante la battaglia diversi power-up.
Il gioco gira tranquillamente su tutti i modelli CPC, dal 464 al 6128 Plus, sfrutta la modalità alta risoluzione a 4 colori con una particolare gestione della raster line per ottenere 8 colori. rendendo il gameplay un po' scattoso e non proprio velocissimo, ma quanto basta per invogliarvi a finirlo.
Viene distribuito gratuitamente in formato digitale, ma è disponibile per chi lo volesse anche il formato su floppy da 3".
Un titolo nel complesso simpatico anche se troppo breve che vi terrà compagnia nei tranquilli pomeriggi di pioggia.
Dai progetti completi diamo ora un'occhiata a quanto sta bollendo in pentola per il futuro.
Sembra che i programmatori appassionati abbiano dedicato corpo e anima prospettando titoli con nomi di tutto rispetto che racchiudono diverse categorie. Più precisamente si tratta della rivisitazione di tre conversioni di giochi dall'indiscusso successo: parliamo di Street Fighter 2, Pinball Dreams e niente di meno che il più classico Super Mario Bros.
Mentre per i giochi di origine Capcom e Nintendo sono reperibili solo video e immagini varie sulle loro beta, peraltro davvero promettenti, per Pinbal Dreams (originaro per Amiga e Atari ST dalla Digital Illusion del 1992) conta su una demo giocabile che per il momento permette di poter provare per ora solo un tavolo, ma il progetto sta avendo frequenti aggiornamenti e sembra che sia stato aggiunto un secondo stage.
Il gioco è stato sviluppato per CPC classico ma munito di lettore floppy e 128kbyte di RAM, mentre l'autore è il medesimo della mega demo BatMan Forever. La programmazione è di altissimo livello, il tavolo del flipper è disposto verticalmente allo schermo per cui necessita di uno scrolling del video, fluidissimo da non credere ai propri occhi, la giocabilità è ben calibrata rendendo il gameplay davvero simile a quello di un reale flipper.
Restiamo quindi in trepidante attesa da rendere il nostro piccolo Amstrad CPC davvero goloso.
Ecco alcuni video relativi al lavoro svolto finora dai programmatori per i titoli citati.
SUPER MARIO BROS
PINBALL DREAM
STREET FIGHTER CPC Edition.
Da quanto abbiamo compreso in tutto questo tempo è chiaro che l'Amstrad CPC è stata e rimarrà una macchina dalle mille sorprese, in grado ancora oggi di stupire e di sfatare molti miti sui propri limiti, ma se addirittura apprendiamo che sia in grado di effettuare emulazioni, non possiamo che non ribaltare dalla sedia nel ricevere le ultime news.
Che questo computer sia stato gia oggetto di emulazioni in passato non è una novità, basta guardare Pac Man Arcade, ma questa volta è stato fatto un passo davvero audace, riportando sugli schermi del computer di Alan Sugar niente meno che lo storico sparatutto della Amstar sviluppato nel 1980, conosciuto da tutti come Phoenix, l'arcade da sala che fece impazzire i seguaci di Space Ivanders, in quanto proponeva la variante multilivello, wave d'attacco mobili e l'opzione di poter usufruire di una barriera temporanea energetica per potersi difendere.
Ebbene nonostante le ottime premesse, il gioco non vide molte conversioni ufficiali, l'unica è considerabile è quella per Atari 2600, oggetto di molte polemiche a causa di controversie sui diritti d'autore non propriamente concessi dalla Amstar all'Atari. Altri sistemi potevano contare su conversioni più o meno valide ma pur sempre non ufficiali, come Eagle Empire per C64 e Pheenix per Zx Spectrum.
Questa volta invece il programmatore Norbert, gia famoso per molte sue produzioni e supporto per vari emulatori, ha deciso di sfruttare il codice macchina della CPU all'interno della scheda di Phoenix, la 8085, perfettamente compatibile con lo Z80 del CPC, sfruttando peraltro la sua potenza a 4mhz, riesce a far girare perfettamente il codice dell'arcade emulandone persino la grafica, sia in modalità multicolor a 16 colori che in alta risoluzione a 4.
Il gioco è già disponibile in versione beta, vi sono ancora molti bug da risolvere, come dare un frame rate decente o comunque abbastanza fluido da garantire lo stesso gameplay della versione arcade.
Pazientate ancora un po' e nel frattempo godetevi la versione beta.
Lost Treasure of Cuauhtemoc
Proprio mentre stiamo scrivendo c'è stato in questi giorni l'annuncio del rilascio di un nuovo homebrew da parte di un gruppo chiamato 4MHZ, in onore della frequenza dello Z80 montato nel CPC.
Si tratta di platform game a mappa, dove lo scopo del gioco è quello di ricercare il tesoro perduto di Cuauhtemoc, sepolto all'interno della sua cripta, attraversando ostacoli di ogni genere, da strane creature alla scoperta di passaggi segreti, gemme preziose e altri oggetti da raccogliere.
Analizzando il gioco si tratta davvero di un prodotto di ottima fattura, quasi come se fosse una pubblicazione di elite degli anni '80, la grafica in totale stile arcade, coloratissima e dettagliata, lascia spazio ad una giocabilità calibrata e fluida, dove il controllo del protagonista è a dir poco perfetto, come le collisioni.
Come già accennato, durante il gioco è possibile raccogliere vari oggetti tra cui armi come una pistola o degli esplosivi che permetteranno di superare gli ostacoli più enigmatici.
Il tutto accompagnato da una suggestiva colonna sonora che ricalca in vena quella di Indiana Jones.
Il gioco è stato rilasciato per ora in formato digitale freeware in diverse versioni tra cui per "mass storage", scaricabile liberamente, ma sarà prevista una versione su supporto fisico per la vendita.
L'unico piccolo neo di questa produzione è la richiesta di un sistema a 128Kbyte di RAM, ma con le nuove produzioni hardware per il sistema Amstrad CPC, è facile reperire un'espansione di memoria per le macchine a 64K.
Ecco che torniamo nuovamente sul settore puzzle game, proponendo un gioco basato su un titolo già presentato all'MSX Dev '06 intitolato Daedalian Opus, ma in questo contesto rinominato Pentomino.
Si tratta di far combaciare dei tasselli simili al gioco tetris in una forma predefinita, rendendo i livelli progressivi sempre piu complessi.
C'è un tempo limite per ogni sfida, mentre i livelli sono 464 in totale, suddivisi in tre sezioni:
- 32 con due tasselli
- 216 con tre tasselli
- 216 con quattro tasselli.
Inoltre vi è una quarta sezione finale accessibile solo dopo aver completato le prime tre.
Un gioco che sa prendere per la sua immediatezza e semplicità, oltre che per i suoi enigmi stimolanti, accompagnato da un elenco di brani musicali d'autore.
Il gioco anche in questo caso è freeware nella sua forma digitale, il file scaricabile contiene diversi formati, disco, cassetta e cartuccia.
Questo è quanto per ora, di carne a fuoco ne abbiamo messa parecchio, per cui non dovete fare altro che mettervi davanti al vostro amato Amstrad CPC e divertirvi senza limiti, ricordandovi ogni tanto di noi che cerchiamo il meglio per i nostri lettori.
Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie. Per altre informazioni, leggete la nostra pagina privacy policy.